Dirigente Scolastica
L’8 marzo u.s., l’Anac ha approvato le “Linee guida recanti indicazioni sull’attuazione dell’art. 14 del d.lgs. 33/2013 «Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali» come modificato dall’art. 13 del d.lgs. 97/2016.”, pertanto gli obblighi di trasparenza per i dirigenti scolastici si ritengono assolti con la pubblicazione dei dati indicati al comma 1 del citato articolo 14, lett. da a) ad e), con esclusione dei dati di cui alla lettera f), così come modificato dal D.lgs n. 97/2016:
- a) l’atto di nomina o di proclamazione, con l’indicazione della durata dell’incarico o del mandato elettivo;
b) il curriculum vitae;
c) i compensi di qualsiasi natura connessi all’assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici;
d) i dati relativi all’assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti (NON PRESENTE perchè Il Dirigente Scolastico non riveste altre cariche)
e) gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l’indicazione dei compensi spettanti (NON PRESENTE perchè Il Dirigente Scolastico non riveste altri incarichi)
Il Dirigente Scolastico è dal 1 settembre 2019 la Prof.ssa Paola Molesini
La dirigente riceve per appuntamento
Contatti: dirigente@iiscardano.edu.it
Il Dirigente scolastico ha la legale rappresentanza dell’istituzione scolastica ad ogni effetto di legge. E’ organo individuale, rappresenta l’unitarietà dell’istituzione medesima ed assume ogni responsabilità gestionale della stessa. Deve conseguire contrattualmente i seguenti obiettivi:
- Assicurare il funzionamento dell’istituzione assegnata secondo criteri di efficienza e efficacia;
- Promuovere lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione, in coerenza con il principio di autonomia;
- Assicurare il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati
- Promuovere iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo
- Assicurare il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche
- Promuovere la collaborazione tra le risorse culturali, professionali sociali ed economiche del territorio interagendo con gli EE.LL.
Così come è previsto dall’art.25 del D.Lvo n.165 2001.