Marta Cartabia
Il 15 novembre 2019 i ragazzi di quinta del Cardano incontrano la Vice Presidente della Corte Costituzionale
Le parole Cittadinanza e Costituzione assumono una dimenzione nuova per i ragazzi di quinta del Cardano, perché sono state la possibilità di un confronto con una persona che sta dedicando tutta se stessa alla custodia dei valori affermati nella nostra Costituzione. Il luogo in cui è avvenuto questo incontro è stato il teatro dell’Istituto di Pena Minorile Cesare Beccaria dove alcuni alunni hanno l’opportunità di svolgere il percorso di Alternanza Scuola Lavoro realizzando un progetto culturale denominato “Porta Fuori” insieme ai ragazzi che risiedono nel carcere; è il secondo anno che la scuola partecipa attivamente a questa iniziativa.
Le domande poste dai ragazzi sono state incalzanti sia a livello personale, perché è grande la responsabilità di una decisione che poi ricade sulla collettività, sia a livello giuridico, perché è importante capire come è nato il beneficio dell’immunità parlamentare o il motivo per cui è stata data fiducia ai magistrati di sorveglianza i quali potranno decidere sui permessi concessi ai condannati per reati di associazione mafiosa.
Le sfide emerse sono state tante e avremo l’opportunità durante l’anno di riprenderle, insegnanti e alunni insieme. Tra le tante riflessioni emerse, mi piace ricordarne qualcuna, per niente banale: Marta Cartabia ci ha invitato a pensare, ad esempio, che possa non esistere una decisione giusta o una sbagliata, ma che sia necessario ricercare una terza via che tenga insieme entrambe le posizioni; oppure ci ha spinto a riflettere sulla differenza che intercorre tra il decidere e il deliberare in ogni ambito, anche nella vita quotidiana dello studente.
Alla fine dell’incontro molti ragazzi hanno poi espresso il desiderio di studiare Giurisprudenza per mettersi al servizio della nostra società e poter portare il proprio contributo con una consapevolezza più profonda. Credo che questo sia il miglior ringraziamento che si possa offrire alla nostra Ospite che è uscita dal teatro indossando la felpa del Cardano avvolta dagli applausi di tutta la sala.
Prof. Emanuela Pavesi
Una testimonianza dei nostri studenti
Venerdì 15/11 abbiamo seguito la lezione della Vicepresidente della Corte Costituzionale, prof.ssa Marta Cartabia, che, oltre a spiegarci le funzioni della Corte, con passione e semplicitá ci ha dato diversi spunti su cui riflettere.
Approfittando del fatto che l’incontro si svolgeva all’interno del teatro del carcere Beccaria, ci ha chiesto cosa significhi per noi “pena”, ricordandoci che la legge fondamentale del nostro Stato, all’art.27, prevede che la pena debba tendere alla rieducazione del condannato e che, di conseguenza, debba essere un nuovo inizio, non una fine. Ha aggiunto che a Corte Costituzionale esamina le leggi alla luce dei valori contenuti nella Costituzione e ha ricordato Giorgio La Pira, che affermava che la Costituzione é la casa comune, dove ci si sente accolti.
Ci ha fatto capire che per la Corte costituzionale costituisce violazione del principio di uguaglianza parificare situazione oggettivamente diverse, chiedendoci se volessimo un professore che trattasse tutti allo stesso modo, non tenendo conto che uno studente, per esempio, stia vivendo un momento particolare della sua vita.
Ci ha spiegato il significato di deliberare, che é diverso dal decidere: le sentenze della Corte sono condivise e motivate. Alla nostra domanda sull’oggettivitá del giudizio, ha detto che ogni giudice all’interno della Corte fa riferimento alla propria esperienza e, per essere imparziali, é necessario essere disponibili allo sguardo dell’altro, all’ascolto sincero che puó anche farci cambiare idea.
Ha richiamato, infine, ciascuno di noi alla necessità di essere responsabili, dicendoci che la nostra responsabilitá è pari alla sua : non è sufficiente proclamare valori, non bastano le leggi, ma è necessario che tutti si impegnino perché questi valori vengano realizzati ogni giorno.
I ragazzi della 5A Liceo Sportivo