Tutte le sfumature di un giornale (4 aprile 2019)
TUTTE LE SFUMATURE DI UN GIORNALE
USCITA AL”TEATRO GRASSI”
Il giorno 04/04/2019 le classi 2°ASP e 3°CLS dell’istituto “Gerolamo Cardano” si sono recate al “Teatro Grassi” di Milano, dove alunni e professori hanno potuto partecipare ad un incontro diretto da Venanzio Postiglione, il vicedirettore del “Corriere della Sera”.
Durante l’incontro è stato spiegato piuttosto approfonditamente come questo giornale, il primo giornale d’Italia dal 1876, si è evoluto, come viene creato, pensato e tutte le difficoltà che lo riguardano.
Fra queste, le principali nonchè le più evidenti di cui si è parlato sono il tempo molto limitato in cui il giornalista è costretto a riportare vicende e interviste, spesso su fatti accaduti non più di un’ora prima, così da permettere al giornale di rimanere sempre aggiornato, e lo spazio, il quale soprattutto nella versione cartacea costringe la redazione ad applicare una selezione fra le numerosissime notizie, per poter scegliere quelle di maggior importanza e completare il quotidiano.
Ai ragazzi è stata offerta anche la possibilità di fare qualche domanda a due giornalisti del Corriere: Viviana Mazza (inviata, principalmente in America e in Medio Oriente) e Davide Casati (addetto alla versione digitale), i quali hanno raccontato le loro esperienze e le funzioni che svolgono all’interno della “grande squadra” che compone il famoso giornale.
Quest’ultimo, rispondendo ad un interrogativo postogli da un alunno, si è addentrato nella questione riguardante la diffusione di notizie sui social network, i quali attribuiscono lo stesso valore ad ogni pagina rendendo così facile la propagazione di fake news e allo stesso tempo difficile farsi spazio fra queste. È dunque fondamentale per i cronisti conquistare la fiducia dei giovani lettori, allontanandoli dalla disinformazione grazie all’affidabilità delle proprie fonti.
Incontri come questo sono davvero molto interessanti, permettono di capire il grande e strenuo lavoro che c’è dietro ad un apparentemente semplice quotidiano, il quale, purtroppo, sta perdendo sempre più popolarità fra i giovani.
Alessio Rossin, 2ASP